La Messa di Bolsena è una delle scene dipinte da Raffaello Sanzio nella Stanza di Eliodoro nei Musei Vaticani.
La figurazione è divisa nettamente in due parti: a sinistra il fatto, a destra il Papa in preghiera con la sua corte. Non è un miracolo che accade; è un miracolo che si ripete davanti al Papa testimone.
Anche gli astanti a sinistra ripetono come se fossero attori i loro gesti ammirativi o dimostrativi.
Se la ricostruzione storica è ancora una proiezione immaginaria del passato, la ripetizione rituale del fatto si colloca nel presente: l'architettura all'antica, che indica un tempo remoto, è solo uno sfondo.
Lo spazio "attuale" è lo schermo scuro di un coro ligneo, cinquecentesco, che collega le due parti della figurazione: su di esso le figure, realmente presenti, spiccano per un vivace contrasto di colori allo stesso modo che in basso, invertendo il rapporto, spiccano sullo schermo vicino del marmo bianco della gradinata.
Il colore come l'illuminazione è un fattore scenico essenziale. Secondo Brizio questo ravvivato colorismo è un recupero di Piero della Francesca, i cui affreschi vennero distrutti da Raffaello per le sue "stanze".
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